La normativa relativa ai contratti pubblici è caratterizzata da un linguaggio settoriale in cui è talvolta difficile orientarsi. Qui trovi le informazioni essenziali relative al termine procedura ristretta.
Procedura ristretta: cos’è?
La procedura ristretta è una delle procedure di scelta del contraente definite dal Nuovo Codice dei Contratti Pubblici, a cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui soltanto gli operatori economici invitati dalle amministrazioni aggiudicatrici possono presentare un’offerta.
Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione di 37 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.
Le amministrazioni aggiudicatrici invitano in seguito, simultaneamente e per iscritto, i candidati selezionati a presentare la loro offerta.
Procedura ristretta: come si svolge?
I candidati devono essere almeno cinque, salvo il caso in cui non vi sia un numero sufficiente di candidati idonei all’appalto pubblico.
Il termine per la ricezione delle offerte di 40 giorni dalla data di invio dell’invito. In caso di pubblicazione di un avviso di preinformazione, questo termine può essere ridotto a 36 giorni e comunque mai a meno di 22 giorni.
Eccezionalmente, in caso d’urgenza, le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine di ricezione non inferiore a 15 giorni (10 giorni se il bando trasmesso per via elettronica) per le domande di partecipazione e a 10 giorni per le offerte.