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Glossario

In questa sezione forniremo una definizione e una spiegazione di alcuni dei termini e dei concetti frequentemente utilizzati quando si parla di bandi pubblici e gare d'appalto

Con questo glossario, vogliamo aiutare i nostri lettori a comprendere meglio il linguaggio utilizzato in questo settore, rendendo i termini più accessibili e facili da capire.

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Glossario

Il codice civile all’art. 1655 fornisce la nozione di appalto, definendo tale istituto come il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio, verso un corrispettivo in denaro

Più semplicemente quando si parla di appalto pubblico, si intende quel complesso di operazioni ed adempimenti, regolamentati dall’ordinamento giuridico, che consentono alla Amministrazione di realizzare un’opera o di acquisire un servizio o una fornitura di beni.

Gli appalti pubblici sono suddivisi in tre branche fondamentali corrispondenti a:

  • Appalti di opere (detto anche LAVORI PUBBLICI);
  • Appalti di servizi;
  • Appalti di beni

Gli appalti di opere (cosiddetti lavori pubblici) riguardano le attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione restauro e manutenzione.

Gli appalti di servizi riguardano viceversa lespletamento di attività esattamente indicate nel D. Lgsl. 157/95 ovvero , a titolo meramente esemplificativo, servizi di consulenza; quelli informatici, di ingegneria ecc.

Infine gli appalti di fornitura di beni riguardano l’approvvigionamento da parte delle Amministrazioni pubbliche di prodotti appartenenti a tutte le categorie merceologiche, necessari per il funzionamento degli Enti.

Nella realtà non infrequente il caso in cui in un unico appalto confluiscono varie tipologie di appalti, che vengono denominati appalti misti.

La legge su cui si basa la regolamentazione dell’appalto delle opere pubbliche il Decreto Legislativo 163/2006 (Codice dei contratti pubblici),

  • Appalti a corpo
  • Appalti a misura
  • Appalti misti a corpo e misura
  • Appalto in economia
Appalto a corpo

In questa tipologia l’importo da riconoscere all’appaltatore una somma invariabile, riferita al totale dell’opera, che non può assolutamente subire variazioni in fase d’esecuzione.

Qui il rischio maggiore lo assume la ditta esecutrice, poich in caso di imprevisti dovuti al prolungamento lavori o di sbaglio dei calcoli quantitativi, la ditta rischia di avere un bilancio totale dell’opera negativo. Questa tipologia quella pi diffusa poichè elimina i rischi per l’ente appaltante.

Appalto a misura

Qui il corrispettivo viene determinato tramite il calcolo delle quantità eseguite in ogni lavorazione singola. Ad ogni lavorazione vengono applicati i prezzi unitari. In questa tipologia i rischi li assume l’ente appaltante.

Appalto misto a corpo e misura

In questo tipo di appalto si dividono le lavorazioni a corpo o a misura, oppure per certi casi in economia.

Appalto in economia

Per certe opere impossibile calcolare preventivamente il prezzo. Dopo aver preventivato un costo dell’opera il più possibile reale si mette una percentuale del 10% per cui l’appaltatore limita i rischi. Questa percentuale sarà quella che verrà discussa al termine dell’opera, dopo aver calcolato le ore di lavoro e i materiali.

Gli appalti pubblici vengono aggiudicati secondo le seguenti modalità:

A) Aggiudicazione al prezzo più basso: determinato mediante ribasso sull’elenco prezzi messo a disposizione dall’Amministrazione o ribasso mediante offerta a prezzi unitari;

B) Offerta economicamente più vantaggiosa: in tal caso la Commissione aggiudicatrice terrà conto di elementi diversi, variabili in base alle prestazioni richieste, quali ad esempio il merito tecnico, la qualità le caratteristiche estetiche e funzionali, i termini di esecuzione ed il prezzo.

L’Amministrazione sceglierà uno dei due criteri sopraindicati sulla base delle proprie necessità.

Chiaramente quando la prestazione riguarda attività di tipo particolarmente complesso e di non facile regolamentazione, verrà applicato il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa che permette all’Ente appaltante di avvalersi della capacità progettuale dei concorrenti.

Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici

La procedura aperta (o pubblico incanto): La procedura aperta una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un’offerta. Il termine minimo per la ricezione delle offerte di 52 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.

In caso di pubblicazione di un avviso di preinformazione, questo termine può essere ridotto a 36 giorni e comunque mai a meno di 22 giorni.

La normativa relativa ai contratti pubblici è caratterizzata da un linguaggio settoriale in cui è talvolta difficile orientarsi. Qui trovi le informazioni essenziali relative al termine procedura ristretta.

Procedura ristretta: cos’è?

La procedura ristretta è una delle procedure di scelta del contraente definite dal Nuovo Codice dei Contratti Pubblici, a cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui soltanto gli operatori economici invitati dalle amministrazioni aggiudicatrici possono presentare un’offerta.

Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione di 37 giorni dalla data di trasmissione del bando di gara.

Le amministrazioni aggiudicatrici invitano in seguito, simultaneamente e per iscritto, i candidati selezionati a presentare la loro offerta.

Procedura ristretta: come si svolge?

I candidati devono essere almeno cinque, salvo il caso in cui non vi sia un numero sufficiente di candidati idonei all’appalto pubblico.

Il termine per la ricezione delle offerte di 40 giorni dalla data di invio dell’invito. In caso di pubblicazione di un avviso di preinformazione, questo termine può essere ridotto a 36 giorni e comunque mai a meno di 22 giorni.

Eccezionalmente, in caso d’urgenza, le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine di ricezione non inferiore a 15 giorni (10 giorni se il bando trasmesso per via elettronica) per le domande di partecipazione e a 10 giorni per le offerte.

La procedura negoziata è una procedura in cui le amministrazioni aggiudicatrici consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell’appalto.

La procedura negoziata con pubblicazione di un bando di gara giustificata nei seguenti casi:

  • in caso di offerte irregolari presentate in esito ad un’altra procedura, purchè le condizioni iniziali dellappalto non siano sostanzialmente modificate;
  • in casi eccezionali, qualora si tratti di appalti la cui natura o i cui imprevisti non consentano una fissazione preliminare dei prezzi;
  • nel settore dei servizi, per prestazioni di natura intellettuale che non permettano l’aggiudicazione dell’appalto secondo le norme della procedura aperta o della procedura ristretta;
  • per lavori realizzati unicamente a scopo di ricerca o di sperimentazione.

La procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara giustificata nei seguenti casi:

  • per qualsiasi tipo di appalto: qualora non sia stata presentata alcuna offerta in esito allesperimento di una procedura aperta o ristretta;
  • qualora l’appalto, per ragioni di natura tecnica o artistica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, possa essere affidato unicamente a un operatore economico determinato; in caso di estrema urgenza risultante da eventi imprevedibili;
  • per gli appalti di forniture: qualora i prodotti in questione siano fabbricati esclusivamente a scopo di ricerca e sviluppo;
  • nel caso di consegne complementari, per un periodo massimo di tre anni, qualora il cambiamento del fornitore originario obbligherebbe l’amministrazione aggiudicatrice ad acquistare materiali con caratteristiche tecniche differenti; per le forniture quotate e acquistate in una borsa di materie prime;
  • per l’acquisto di forniture a condizioni particolarmente vantaggiose presso un operatore economico che cessa la sua attivit o in liquidazione giudiziaria;
  • per gli appalti di servizi, qualora lappalto debba essere aggiudicato al vincitore, secondo le regole del concorso;
  • per gli appalti di lavori e di servizi: nel limite del 50% dell’importo dell’appalto iniziale, per i lavori o i servizi complementari non compresi nel progetto iniziale e che sono divenuti necessari a seguito di una circostanza imprevista;
  • per nuovi lavori o servizi consistenti nella ripetizione di lavori o servizi analoghi gi affidati all’operatore economico aggiudicatario dell’appalto iniziale, per un periodo massimo di tre anni.

Nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di gara, il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione di 37 giorni dalla data di trasmissione del bando.

In caso di urgenza le amministrazioni aggiudicatrici possono fissare un termine non inferiore a 15 giorni (10 giorni se il bando trasmesso per via elettronica). Le amministrazioni aggiudicatrici invitano, simultaneamente e per iscritto, i candidati selezionati (almeno tre) a negoziare.

L’invito comprende tutti i documenti relativi all’appalto e precisa il termine per la ricezione delle offerte, l’indirizzo al quale devono essere trasmesse e la lingua o le lingue in cui devono essere redatte, nonché la ponderazione relativa dei criteri di aggiudicazione dell’appalto.

Un’amministrazione aggiudicatrice può ricorrere alla procedura del dialogo competitivo nel caso di appalti particolarmente complessi, qualora non sia in grado di definire i mezzi atti a soddisfare le sue esigenze o di valutare le soluzioni tecniche e/o giuridico-finanziarie offerte dal mercato.

Tale situazione può verificarsi, in particolare, per i grandi progetti di infrastrutture.

L’amministrazione aggiudicatrice pubblica un bando di gara che precisa i criteri di attribuzione dell’appalto. Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione di 37 giorni.

L’amministrazione aggiudicatrice invita in seguito, simultaneamente e per iscritto, i candidati selezionati (almeno tre) a partecipare al dialogo, che può svolgersi in più fasi e prosegue fino alla definizione delle soluzioni (tecniche e/o economico-giuridiche).

L’amministrazione aggiudicatrice garantisce la parità di trattamento di tutti i candidati e la riservatezza delle informazioni.

A conclusione del dialogo, i partecipanti presentano la loro offerta finale, che possono poi precisare, ma senza modificare gli elementi fondamentali dell’offerta. L’amministrazione aggiudicatrice valuta le offerte sulla base dei criteri di aggiudicazione fissati nel bando e sceglie l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Le concessioni di lavori pubblici il cui valore superiore a 5 000 000 euro sono soggette a norme specifiche. Queste norme non si applicano:

  • agli appalti pubblici di lavori che riguardano la messa a disposizione o la gestione di reti pubbliche di telecomunicazioni;
  • agli appalti pubblici dichiarati segreti o aggiudicati in base a norme internazionali;
  • agli appalti pubblici di lavori oggetto della direttiva “settori speciali”.

L’amministrazione aggiudicatrice pubblica un bando di informazione. Il termine minimo per la presentazione delle candidature di 52 giorni dalla data di spedizione del bando, meno sette giorni se il bando trasmesso per via elettronica.

Il concessionario applica le regole in materia di pubblicit per gli appalti aggiudicati a terzi, tranne in caso di procedura negoziata senza pubblicazione di un bando di gara. Se il concessionario è un’amministrazione aggiudicatrice, egli applica tutte le regole previste per gli appalti pubblici di lavori.

Non si considerano come terzi le imprese che si sono raggruppate per ottenere la concessione e le imprese ad esse collegate.

Un’impresa collegata a un concessionario quando luna può esercitare o soggetta a un’influenza dominante nei confronti dell’altro per motivi attinenti alla proprietà, alla partecipazione finanziaria o alle regole di funzionamento dell’impresa.

Asta pubblica o pubblico incanto:  ovvero una procedura aperta in cui ogni impresa interessata può presentare offerta; Qui possono partecipare tutte le ditte che facciano richiesta, purché abbiano i requisiti richiesti dalla tipologia del lavoro o all’importo.

Il prezzo più basso si determina in base al tipo di appalto, per i lavori a misura si tiene conto dei prezzi unitari, per quelli a corpo si tiene conto dell’offerta generale in base d’asta e per quelli misti si tiene conto dei prezzi unitari.

Possono partecipare alla gara per l’affidamento dei lavori tutte le ditte che ne fanno richiesta e che abbiano i requisiti necessari. Le ditte sono invitate alla fase di pubblicazione del bando di gara e alla presentazione delle offerte, inoltre viene fatto un invito della stazione appaltante alle imprese

Ovvero la procedura ristretta nella quale il candidato redige un progetto relativo alle prestazioni richieste sulla base delle esigenze della Amministrazione aggiudicatrice proponendo le condizioni ed i prezzi ai quali disposto ad eseguire l’appalto.

Ovvero la procedura negoziata in cui l’Amministrazione consulta una o più imprese di propria scelta e con essa/esse negozia i termini del contratto.